"CERCHIAMO UN'INTESA CON TUTTI" HA TUONATO L'ASSESSORE SULMONESE
La questione del Pallozzi potrebbe diventare un caso
politico se il consigliere comunale del Psi Fabio Pingue non dovesse fare un
passo indietro in merito volontà di procedere alla modifica del regolamento
degli impianti sportivi per permettere ai Nerostellati di giocare allo stadio
di Sulmona. Pingue viene seccamente smentito da Mario Sinibaldi, suo assessore
di riferimento con delega allo sport. “Cambiare il regolamento non serve –
afferma Sinibaldi – perché va benissimo così. La soluzione va trovata per tutti
discutendo insieme e le esternazioni di Pingue non servono assolutamente a
risolvere i problemi”. Disappunto nei confronti di Fabio Pingue sarebbe stato
espresso anche da un consigliere comunale di maggioranza che non voterebbe mai
la modifica del regolamento. “Pingue – ribadisce l’assessore – ha sbagliato a
rilasciare questa dichiarazione e gli ho detto che la situazione va affrontata
in maniera diversa, sedendoci tutti attorno allo stesso tavolo. Forse ha
interpretato male le cose”. Tutto potrebbe comunque concludersi con il classico
“tanto rumore per nulla” se il Pallozzi non dovesse risultare idoneo per la
Serie D perché, rispetto al 2014, si registrano carenze strutturali riguardanti
il terreno di gioco ed il settore delle gradinate ed andrebbero eseguiti altri
interventi come la realizzazione di una sala medica. Manca anche il parcheggio
per le tifoserie ospiti in quanto l’area camper di via Japasseri tra non molto
sarà interessata dai lavori del Collettore turistico. La possibilità di portare
i Nerostellati a Sulmona potrebbe dunque rivelarsi una bolla di sapone. Ad
avanzare questa ipotesi è lo stesso Mario Sinibaldi. “A questo punto – dice –
non so se lo stadio è a norma, prima di parlare bisogna dunque analizzare bene
lo stato dell’arte”. Un altro motivo che impedirebbe di giocare subito al
Pallozzi è legato al progetto per il sintetico che, come sembrerebbe, sarebbe
stato ripreso e, prima di essere portato in giunta, si troverebbe al vaglio del
dirigente del settore per il visto tecnico. In attesa di sviluppi, l’assessore
Sinibaldi convocherà una riunione con le società dopo la scadenza del 1 luglio
per la presentazione delle domande per l’utilizzo degli impianti sportivi.
“Dobbiamo riportare un po’ di calma negli ambienti – conclude – per giungere ad
una soluzione che sia utile per tutti”.
Domenico Verlingieri
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