Serie D Girone F.
Sconfitta immeritata per i peligni.
SULMONA. Una deviazione di Zuppardo ad inizio gara porta tre punti al San Marino e costringe i Nerostellati alla più amara delle sconfitte. I biancocelesti passano grazie alla prima ed unica conclusione pericolosa nello specchio di porta nell'arco dei novanta minuti, lasciando al Pratola l'amarezza di una battuta d'arresto immeritata ma nello stesso tempo la consapevolezza di poter raddrizzare la propria classifica a condizione di alzare ulteriormente il livello qualitativo della rosa. In tal senso, l'esordio di Censori ha dato maggiore equilibrio e sostanza a metà campo, permettendo a Vitone, autore di un'ottima gara, di mettere al servizio della squadra le proprie indiscusse qualità. In difesa, i Nerostellati hanno retto l'urto del tridente di qualità e quantità schierato da Stallone che nonostante alcune assenze pesanti ha potuto schierare un undici pieno zeppo di esperienza e di firme importanti, tra tutte quelle di Ceccarelli e di Manolo Pestrin. Dove i nerostellati hanno peccato è soprattutto nella concretizzazione, vuoi per un pizzico di inesperienza e di mancanza di peso offensivo, vuoi per gli interventi del giovane Fall che ha dimostrato di essere un portiere di prospettiva assoluta. Sue le parate decisive che hanno permesso al San Marino di vincere una gara in cui non si è vista in campo la differenza al calcio d'inizio di ben nove punti in classifica. San Marino in vantaggio al 4' minuto con Zuppardo che sugli sviluppi di un fallo laterale riesce a trovare un tocco beffardo a scavalcare Parente. Chi pensava che potesse essere l'inizio di una goleada si è dovuto ricredere subito. I Nerostellati hanno iniziato a macinare gioco e occasioni, trovando un Fall in giornata di grazia. Il portiere ospite le para tutte e compie un autentico miracolo su una punizione di Vitone su cui si allunga facendo carambolare la sfera sul palo. La ripresa è un autentico monologo dei padroni di casa e a tal proposito il dato dei corner battuti, 9 a 1 per i Nerostellati, è eloquente. Proteste dei pratolani per una presunta deviazione di braccio in area ospite, poi una serie di mischie che il San Marino riesce a sbrogliare. Valente ci prova di testa allo scadere alzando di poco sopra la traversa, regalando al pubblico di casa l'ultima emozione di una gara decisamente avvincente.
SULMONA. Si respira grossa delusione in sala stampa e volti scuri in casa nerostellata per una gara persa immeritatamente: "Abbiamo preso gol all'inizio sull'unico tiro in porta degli avversari", mastica amaro Di Marzio (in foto), "perdere così dispiace soprattutto perché siamo stati all'altezza di un avversario fortissimo. Manchiamo nella concretizzazione ma quando trovi un portiere avversario così forte è difficile. Stavolta purtroppo devo recriminare per un arbitraggio che non considero all'altezza dal punto di vista della gestione dei cartellini e per alcune decisioni che ci hanno penalizzato. A mio parere mancano due rigori, chiediamo maggiore rispetto". Stallone si gode il secondo successivo consecutivo che spinge il San Marino nell'alta classifica: "Non è stato facile, anzi, abbiamo trovato un avversario che mi ha sorpreso per il gioco espresso e per la qualità di alcuni elementi. Abbiamo alcune assenze pesanti e oggi si è visto", ha commentato Stallone, "ma la partita di oggi ha dimostrato il grande equilibrio che regna nel nostro girone, dove non ci sono squadre materasso".
A disposizione: Capone, Ponticelli, Iacobucci, Giallonardo, Di Cerchio, Cicconi, Donatangelo. Allenatore: Di Marzio
SAN MARINO (4-3-3): Fall 8; Ceccarelli 6,5, Di Maio 6,5, Fantini 7 (39'st Cevoli 6), Ciurlanti 6; Pestrin 6, Gadda 6,5, Bugaro 6; Guidi 6 (28'st Candolfi 6), Zuppardo 7, Zeqiri 7 (45'st Errico).
A disposizione: Donnini, Moretti, Rrasa, Bardeggia, Evaristi, Tamagnini.
Allenatore: Stallone
ARBITRO: Pistarelli di Fermo
RETE: 4'pt Zuppardo
NOTE. Ammoniti Pacella, Vitone, Ciurlanti, Zeqiri, Pestrin. Allontanato dalla panchina il tecnico dei Nerostellati Di Marzio. Calci d'angolo 9 a 1 per i Nerostellati.
Luca Di Ianni
Nessun commento:
Posta un commento